Mettiamo che un sabato sera potreste vedermi svettare in discoteca con un paio di zeppe nere con maxi plateau, un ammiccante sorriso stampato in faccia che abilmente cela la paura di rotolare giù per le scale e il desiderio di un paio di ciabatte. E che la domenica sera potreste trovarmi a passeggiare esibendo fiera i miei centosessantotto centimetri di bassezza, con un paio di sandali super mega flat e piede nudo, un ammiccante sorriso stampato in faccia che abilmente cela la paura di rotolare giù per le scale, ma per uno spritz di troppo.
E METTIAMO, INFINE, che un lieto giorno di metà settembre mi si presentino davanti agli occhi un paio di decollete in suede nere con una deliziosa punta accennata,tacco sottile, apertura sul tallone, corredate da incantevole cinturino sul quale fa bella mostra di se una luccicante catenina argento.
Le provo.
E appare..come una visione.. come un segnale apocalittico, come una rivelazione, come la banconota da cinque euro che hai dimenticato in una borsa e appare un giorno di pioggia in cui non ti resta che mettere in ordine casa ascoltando Antonello Venditti, come l'edizione limitata dell'Essence appena rifornita, come l'ultimo Mon Cherie, come la mail di auguri di Sephora il giorno del tuo compleanno..78% DI SCONTO.
E io allora mi chiedo.. chi sono io per oppormi a tale luminoso e fausto destino? In un istante le motivazioni sopra elencate diventano convincenti ragioni per dirigermi alla cassa:
Le compro.
queste scarpe che marca sono? sembrano zara
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